lunedì 25 gennaio 2016

Fantasy (Rainbow & Family) Day

Chi mi conosce un pochino sa che sono un grande appassionato di fantasy. E allora proprio dal fantasy prendo spunto per scribacchiare due pensieri su tutte le polemiche di questi giorni, fra manifestazioni, arcobaleni, Pirelloni della discordia e imminenti Family Day.

Io vedo tanti guerrieri, in giro. Da una parte e dall'altra. Guerrieri valorosi, in armatura completa, di quelle che ti proteggono sì da tutto e da tutti, ma che ti limitano anche la visuale. Che ti fanno vedere una sola idea di realtà. Essere un guerriero con la celata dell'elmo abbassata ti impedisce qualunque tipo di dialogo, perché le uniche discussioni possibili sono quelle che si fanno a suon di spada.

Poi vedo tanti affabulatori, tanti mercanti, tanti falsi maghi. Che sfruttano tutto e tutti, senza scrupoli, senza valori, senza pudore, senza vergogna. Che saltano su qualunque carro convenga loro, su qualunque idea consenta loro di guadagnare.

Io mi guardo intorno, e mi chiedo cosa voglio essere. Mi chiedo - da cristiano! - cosa sono chiamato ad essere. Non un guerriero, scusate ma no. Non sono mai stato bravo con la spada, e l'armatura mi soffoca. No, grazie. Non un affabulatore, nè mercante, nè (falso) mago. E quanto ai maghi veri, sono pochissimi, e so per certo di non avere quel dono.

E quindi? Quindi mi rendo conto di essere un viandante. Pieno di dubbi, con qualche punto fermo che cerco faticosamente di testimoniare con la mia vita, con un pochino di cultura (anche teologica) alle spalle, con un'innata curiosità che mi spinge a cercare di capire le idee e le posizioni diverse dalle mie, in cammino tra altri miliardi di viandanti come me. Con l'immensa benedizione di avere al fianco una moglie viandante come me (e spesso più saggia di me).

Questo sono, e non posso essere altro. Posso certamente tentare di essere sale e lievito, ma come dice un ottimo sacerdote di mia conoscenza, in misura tale da "evitare di far esplodere la pasta e di rendere il cibo immangiabile".


P.S.: Viandante rock'n'roll, eh! ;)