giovedì 5 novembre 2015

Ma non potete servire Dio e la ricchezza.

No, non c'è niente di "accettabile" nell'allucinante quadro economico che sta uscendo da Vatileaks in questi giorni. Non c'è assolutamente nulla di anche solo vagamente VICINO al concetto di accettabile. Anche al netto dell'enfatizzazione mediatica, anche filtrando i toni apocalittici e accusatori di buona parte dell'informazione, resta il fatto che ciò che sta emergendo è ben lontano dall'essere "accettabile". No, non è accettabile che i soldi raccolti per opere di carità finiscano ad essere usati per la vita privata di qualche cardinale. No, non è accettabile che un cardinale a riposo viva in un appartamento di 500 metri quadrati. E non mi interessa se lo sta abitando legittimamente, non è accettabile lo stesso. Non è accettabile che l'appello di Papa Francesco per una "Chiesa povera" venga accolto con sorrisi di circostanza da certi monsignori, per poi continuare a sguazzare nell'opulenza esattamente come prima. Non è accettabile. E nel caso ce lo si dimentichi, no, "non potete servire Dio e la ricchezza" (Lc 16, 13). E sempre nel caso ce lo si dimentichi, "se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servitore di tutti" (Mc 9, 35).

Io sono cristiano cattolico, "credo la Chiesa", come dice il Simbolo Niceno Costantinopolitano, credo che questa Chiesa sia stata voluta e fondata da Cristo, e credo che "le le potenze degli inferi non prevarranno su di essa" (Mt 16, 18). Sono certo di questo, e la mia fede in Cristo non è scalfita da questi scandali. Ma sono anche molto, molto, MOLTO incazzato con chi fa della Chiesa "un covo di ladri" (Lc 19, 46). Cari (mon)signori, lo Spirito ci ha regalato un Papa straordinario (farei meglio a dire una serie di Papi straordinari, visti anche i suoi predecessori). Ascoltatelo. Non buttate tutto a mare. Il Regno di Dio si realizzerà comunque, con o senza di voi. "Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che vengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale viene lo scandalo!" (Mt 18, 6-7). 

Avete sbagliato, signori. Non c'è niente di male nell'ammetterlo, siamo uomini, gli uomini sbagliano. Continuamente. Tutti noi, sempre e comunque. Ma siamo tutti avvolti da quell'Amore che ci ama NONOSTANTE i nostri errori. E allora riconosciamo 'sti benedetti errori e torniamo a cercare di vivere nella luce del Vangelo. A "farci ultimi". A "servire". Solo così possiamo essere testimoni credibili di Cristo. Solo così.